Editoriale

di Giuliano Sorel


"Questo passo di Venceslao di Rotrou gli tornò d'un tratto alla mente:
LADISLAO: ...la mia anima è pronta.
IL RE (padre di Ladislao): Anche il patibolo è pronto; portateci la vostra testa.
-Bella risposta- pensò. E prese sonno.
La mattina qualcuno lo svegliò stringendolo forte.
-Come, di già?- disse Giuliano aprendo gli occhi truci, poiché si credeva fra le mani del boia.
Era Matilde."

{Stendhal: Il Rosso e il Nero . Cap. XLII, traduzione di A. Fabietti (1969), Vallecchi Editore.}

Niente di più eroico di un nuovo foglio letterario, con i tempi che corrono. Poiché l'essere secondo carattere e fino in fondo, porta inevitabilmente alla ghigliottina. Metaforica, almeno per questa volta; dato che la mia testa cadde nel secolo dicisannovesimo e giace tuttora in una grotta, adornata dai più bei marmi d'Italia per grazia di Matilde, "last but not least" (se così si può dire) mia devota amante.

Ebbene voi che per carattere e temperamento avete la penna facile, voi che il nobile mercato editoriale non si degna di ricevere presso la sua corte, voi che verreste giudicati scrittori dappoco dai poeti laureati o pubblicati, tenuti in disparte: tradite, tradite, tradite altamente, perdio. Pubblicheremo gli scritti da noi ritenuti interessanti dal punto di vista dello stile letterario. Ogni contenuto, dunque, è lecito. E per di più non chiederemo una lira, dato che già godiamo, da buoni e delicati estimatori del divino Donatien-Alphonse-François De Sade (chi l'avrebbe mai detto da un personaggio dello Stendhal) di centomila franchi di rendita all'anno.

Molti sono i libri pubblicati annualmente in Italia, e questi non sono mai troppi. Ancor di più -è la nostra convinzione- sono quelli mai editi. Non potremmo certo mai dare alle stampe il vostro ultimo romanzo o silloge poetica in versione integrale (lo spazio è tiranno!). Valga comunque la nostra ambizione -che speriamo da voi condivisa- di fare di questo foglio un trampolino di lancio, un mezzo attraverso il quale poter suggerire al pubblico e agli amanti dell'editoria, super o sub che dir si voglia, quanto di interessante esiste aldilà delle pubblicazioni presenti sul mercato in via più o meno ufficiale.

Diffondete, dunque, il nostro (e il vostro) Alto Tradimento, e... attenzione ai patiboli!


Alto Tradimento #3
Prima Copertina L'Uno, o del Molteplice!