Fiaba della Buonanotte
di Laura Capone
Migliaia di anni fa, in una terra lontana lontana, ma non poi lontanissima, vivevano un uomo e una donna. A volte erano allegri, a volte tristi e spesso l'umore dell'uno influenzava l'altro.
Capitava infatti che lei guardasse il cielo, poi gli alberi, poi l'erba, e sussurrasse qualche segreto al ruscello che scorreva dietro la loro casa, sorridendo. Allora lui prendeva i suoi attrezzi e costruiva una canoa e remava tra mille pericoli fino alla cascata, catturando pesci prelibati, cantando e ridendo.
A volte invece lei rimaneva in silenzio nella tempesta e lasciava che i rami dei salici piangenti sconvolti dal vento le frustassero il viso, e i suoi occhi erano scuri. Allora lui si disperava, dimenticava di essere vivo e rompeva la canoa in mille pezzi, metteva in disordine il bosco e impauriva gli animali, gridando.
Lui non capiva i silenzi della donna e si convinse che lei fosse fragile.
Lei capiva le buone intenzioni dell'uomo ma non ne sentiva l'anima.
Eppure si volevano bene, lo sapevano, e si proteggevano a vicenda.
Proprio per questa ragione la fatina buona decise di aiutarli.
Li portò nella sua barchetta magica oltre la cascata, fino al mare e disse loro di rimanere in silenzio.
Pian piano lo spirito della donna si manifestò all'uomo, così come l'anima dell'uomo apparve alla donna.
Allora lei vide il sole di mezzogiorno e ne sentì l'energia. Vide i suoi raggi stendersi sul mondo come forti braccia industriose. Lui per la prima volta vide il sole dell'alba, assonnato e arruffato, vagamente cosciente dei propri sogni e pieno di propositi per la giornata, e vide anche il sole del tramonto, riflessivo come la brace e assorto nel pensiero di come essere ancor più sole l'indomani.
Poi lei guardò il mare e vide in riflesso i giochi di caccia, i villaggi, le dighe, e la guerra... ma vide anche la superficie giocare a nascondino col cielo... e rise. Lui anche guardò il mare e vide la bellezza delle profondità, e spiò i sogni farsi da specchio a vicenda...e sorrise.
Ognuno capì che il mondo era grande.
Quella sera lui non parlò, lei gli raccontò una fiaba e insieme guardarono le stesse stelle.
Alto Tradimento #7
Guida al mondo che non c'è — I Giallofrisci